Circe: interpretazione artistica della pittrice Buttari del Circeo
La Pittrice Buttari del Circeo nasce a San Felice Circeo nel 1931 e fin da piccola avverte un forte interesse verso l’arte. A undici anni inizia a lavorare per la Chiesa di San Felice Martire, decorando i paramenti sacri. Dopo la guerra, a 17 anni, il padre Vincenzo, notando in lei questa predisposizione, la porta a Roma e le regala un cavalletto, colori a olio, moltissime tele e pennelli. Da allora la sua attività di pittrice e decoratrice non si è mai interrotta. Frequentando il Monastero di Santa Chiara a Sezze apprende l’arte della pittura luminosa a rilievo e della pittura su velluto a fuoco, grazie agli insegnamenti di Madre Teresa Antenore, professoressa di disegno.
Queste tecniche, ormai non più in uso, venivano impiegate rispettivamente per la decorazione di paramenti sacri e abiti da sera e per la decorazione di arazzi, tappeti e copriletti.
Nel 1981 dona alla Chiesa San Felice Martire, di San Felice Circeo, uno stendardo raffigurante San Rocco, che a tutt’oggi viene portato per le strade del Centro storico in occasione della processione dedicata al Santo, il 16 agosto.
Tra le sue mostre più importanti figura sicuramente la personale del 1992 a San Felice Circeo, presso i locali della Chiesa San Felice Martire. La mostra è infatti realizzata in occasione della costruzione della Chiesa Santa Maria degli Angeli, e il ricavato della vendita delle opere esposte viene interamente devoluto a sostegno di tale progetto.
Quadro a olio su tela (50 per 70), intitolato "Primavera"