Capo Circeo

Capo Circeo

venerdì 13 maggio 2011

Pittrice Buttari del Circeo

 Circe: interpretazione artistica della pittrice Buttari del Circeo


La Pittrice Buttari del Circeo nasce a San Felice Circeo nel 1931 e fin da piccola avverte un forte interesse verso l’arte. A undici anni inizia a lavorare per la Chiesa di San Felice Martire, decorando i paramenti sacri. Dopo la guerra, a 17 anni, il padre Vincenzo, notando in lei questa predisposizione, la porta a Roma e le regala un cavalletto, colori a olio, moltissime tele e pennelli. Da allora la sua attività di pittrice e decoratrice non si è mai interrotta. Frequentando il Monastero di Santa Chiara a Sezze apprende l’arte della pittura luminosa a rilievo e della pittura su velluto a fuoco, grazie agli insegnamenti di Madre Teresa Antenore, professoressa di disegno.
 

Queste tecniche, ormai non più in uso, venivano impiegate rispettivamente per la decorazione di paramenti sacri e abiti da sera e per la decorazione di arazzi, tappeti e copriletti.


 



Nel 1981 dona alla Chiesa San Felice Martire, di San Felice Circeo, uno stendardo raffigurante San Rocco, che a tutt’oggi viene portato per le strade del Centro storico in occasione della processione dedicata al Santo, il 16 agosto.



Tra le sue mostre più importanti figura sicuramente la personale del 1992 a San Felice Circeo, presso i locali della Chiesa San Felice Martire. La mostra è infatti realizzata in occasione della costruzione della Chiesa Santa Maria degli Angeli, e il ricavato della vendita delle opere esposte viene interamente devoluto a sostegno di tale progetto.




Quadro a olio su tela (50 per 70), intitolato "Primavera"


Quadro a olio su tela (100 per 50), intitolato "La mia casa"

Quadro a olio su tela (50 per 70), intitolato "Fiori di campo"



mercoledì 11 maggio 2011

San Felice Circeo

Quante corse da bambini in questa piazza, tanti amici e cuginetti, ogni luogo un ricordo,  un profumo,  una  voce.
Ogni dimora con la chiave alla porta, le scale ripide, gli arredi di legno. Nonni e  Zii sempre con un sorriso e un dolcetto da donarci.



  
Le nostre "gite" con il pranzo al sacco, erano dirette in tutta la zona, alle Crocette,  al Faro, alla Grotta delle Capre,  già erano il prologo delle nostre successive avventure da "grandi".






 
 



Ricordo sempre con affetto mio Zio Terzilio quando mi portava in barca a pescare. La sera al tramonto calavamo le reti, e la mattina all'alba andavamo a riprenderle. Mi ha insegnato a riconoscere i vari pesci, le abitudini marinare, a integrare il cielo con il mare, stimolando quella passione naturale che era già nata in me.







martedì 3 maggio 2011

Scogliera del Circeo

 
Venite a fare un bagno al Circeo

Questo è il lato ovest di Capo Circeo, Torre Paola dove inizia la spiaggia di Sabaudia verso nord, e la scogliera del Circeo verso sud.

 



 




 





.Superato lo sperone di roccia la nostra rotta gira a Est, siamo nella zona della "Vasca Moresca", dove si può ammirare "lo Sparviero"  

 
Ci troviamo nella baia di Torre Cervia, dopo  Punta Rossa. Quando c'è il Maestrale o il Ponente (vento dominante per tutta l'estate),
offre un valido ridosso per piccole imbarcazioni (fondale di circa 2 metri). 


Proseguendo verso est dopo Torre Cervia, c'è il Faro, con la Grotta del Fossellone, dell'Impiso, delle Capre, e la Grotta Azzurra. Sopra la spiaggia del porto, svetta Torre Fico. 
 
 
Se desiderate altre informazoni mandatemi un e-mail, sarò lieto di rispondervi.